In caso di cortocircuito, l'interruttore automatico si differenzia dal fusibile per la sua capacità di essere riarmato (manualmente o automaticamente). È progettato per non subire alcun danno durante il suo funzionamento. Grazie alla sua tecnologia evolutiva e diversificata, l'interruttore automatico può essere adattato caso per caso. Al contrario, nel caso in cui il fusibile si bruci, l'unica soluzione disponibile sarà la sostituzione di questo componente.
Cos'è un fusibile?
Il fusibile è una tecnologia che funziona sull'effetto Joule. È dotato di un filamento che si fonde a una determinata temperatura a seconda del tipo di materiale. La sua sezione conferisce al fusibile una caratteristica legata all'effetto Joule: I²t.
Come indicato in precedenza, il filamento si fonderà a una determinata temperatura e quindi la corrente di fusione del filamento può variare a seconda della temperatura ambiente.
Il corpo del fusibile (attorno al filamento) contiene elementi diversi a seconda della tecnologia utilizzata: polvere di silice, aria, ecc. A seconda della tecnologia utilizzata e delle dimensioni del fusibile, questo sarà in grado di impedire il passaggio di una corrente molto elevata attraverso un arco elettrico (cortocircuito) tra i due terminali del fusibile.
A seconda del materiale del filamento, è possibile generare diversi tipi di fusione.
Esempio: 'aM' per i motori e 'gG' o 'gF' per le applicazioni cosiddette standard.
Se si verifica un guasto su un solo fusibile in un circuito trifase, le altre fasi non vengono interrotte. Si noti inoltre che i fusibili sono vietati nelle nuove installazioni (settore domestico e residenziale).
Cos'è un interruttore automatico?
Un interruttore automatico è un dispositivo di protezione elettromeccanico o elettronico. La sua funzione è quella di interrompere la corrente elettrica in caso di incidente su un circuito elettrico. È in grado di interrompere le sovracorrenti.
Le sovracorrenti si suddividono in sovraccarico e cortocircuito:
- Il sovraccarico è un aumento rispetto alla corrente di esercizio, che provoca il surriscaldamento dei conduttori e dei dispositivi su questa linea e può eventualmente causare un incendio.
- Il cortocircuito è un aumento significativo della corrente dovuto al contatto tra una fase e un neutro o una fase con un'altra fase.
A seconda della sua progettazione, può monitorare uno o più parametri di una linea elettrica.
È composto da:
- Una parte magnetica che assicura la protezione contro i cortocircuiti tramite la camera di interruzione.
- Una parte termica che assicura la protezione contro i sovraccarichi tramite il bimetallo o un elemento elettronico.
I diversi tipi di interruttori
- L'interruttore magnetotermico assicura la protezione contro i cortocircuiti e i sovraccarichi.
- L'interruttore magnetico protegge solo dai cortocircuiti.
- La protezione termica (relè termico) garantisce solo la protezione dai sovraccarichi.