Comandi E Signaletica

A cosa serve il dispositivo di controllo e comando? 

Come suggerisce il nome, il dispositivo di controllo e comando serve a controllare e comandare, in altre parole consente di aprire o chiudere un circuito elettrico per gestire, ad esempio, l'accensione dell'illuminazione negli uffici o l’alimentazione della ricarica di un'auto elettrica.

Spesso i dispositivi di controllo e comando installati nel quadro elettrico vengono utilizzati per migliorare la gestione del consumo elettrico di un impianto. Senza contare che, nelle nuove costruzioni, nelle ristrutturazioni e nel settore terziario, la normativa termica RT2020 (articoli 23 e 31) prevede l'installazione di un dispositivo di controllo e comando obbligatorio, al fine di visualizzare e misurare i consumi elettrici dell'abitazione, il riscaldamento, il raffreddamento, la produzione di acqua calda sanitaria, ecc. Stiamo parlando del contatore di energia.

I vari tipi di dispositivi modulari di controllo e comando

Possiamo dividere i dispositivi di controllo e comando in due categorie: comando manuale e comando automatico.

Dispositivi a comando manuale

• Interruttori, destinati ad aprire o chiudere i circuiti elettrici
• Pulsanti, interruttori comandati dalla pressione del dito dell’operatore
• Commutatori, utilizzati per modificare le connessioni di più circuiti
• Dimmer elettrici per variare l'intensità luminosa di uno o più punti luce a distanza

Dispositivi a comando automatico

• Relè, usati nei circuiti di controllo per commutare bobine di avviamento, elementi riscaldanti, spie luminose e allarmi acustici
• Contattori di potenza utilizzati per controllare i dispositivi ad alta potenza con un'intensità superiore a 10 A
• Dimmer, installati nel quadro elettrico per garantire il funzionamento dei pulsanti quando i punti di controllo dell'illuminazione sono più di tre, come spesso accade nelle fabbriche, nei lunghi corridoi, negli spazi aperti ad esempio
• Timer elettrici, funzionano in modo autonomo e avviano o attivano il funzionamento di un circuito elettrico
• Temporizzatori, usati per gestire i circuiti di illuminazione (ingresso, bagni, corridoi), consentono di spegnere automaticamente un impianto elettrico dopo un tempo predefinito

Buono a sapersi

I dispositivi di controllo e comando installati nel quadro elettrico devono essere protetti da un interruttore magnetotermico o differenziale da 30 mA.

Trasformatori di comando e telecomandi per illuminazione di emergenza

One-Elec dispone di un ampio stock di trasformatori di comando e segnalazione, indispensabili per alimentare in bassa tensione moduli esterni come i campanelli delle abitazioni, le allarmi, i citofoni e l’illuminazione in prossimità di una piscina.

Questi trasformatori sono versatili, consentendo di abbassare la tensione in entrata e adattarsi all'alimentazione di contattori, temporizzatori e contattori distacco carichi.

Infine, non dimenticare di installare i telecomandi per il controllo da remoto dell’illuminazione di sicurezza. Sono obbligatori per ogni installazione di illuminazione di emergenza.